PagoPA: pagamenti digitali per la Pubblica Amministrazione

Pubblicato il 28 febbraio 2021 • Servizi

Dal 1° marzo 2021 tutte le Pubblica Amministrazione dovranno aderire al sistema PagoPA dismettendo altri sistemi di pagamento in incasso.

PagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire, tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento aderenti (PSP)  - per l'elenco dei soggetti accreditati CLICCA QUI) - i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Tra i vantaggi, pagoPA permette di ridurre i costi per ricevere e gestire i pagamenti e di automatizzare gli incassi, rendendone più facile ed efficiente la gestione.

Quali vantaggi per i cittadini ci sono?

Il principale vantaggio di utilizzare il sistema pagoPA è quello di affidarsi ad un sistema unico di pagamento, semplice, rapido e trasparente (certezza dei costi di commissione, chiarezza degli importi, ecc.), per effettuare qualsiasi tipo di pagamento verso la Pubblica Amministrazione. In particolare:

Il cittadino puo' ricevere avvisi di pagamento con messaggi inviati tramite app, sms e mail;

semplicità e velocità del processo: basta inserire il codice di avviso (IUV Identificativo Unico Versamento) per pagare e ricevere la quietanza liberatoria ovvero la certezza che l’Ente Creditore ha incassato il tributo e non potranno esserci verifiche o accertamenti successivi.

Che cosa si puo' pagare con Pago Pa?

PagoPA permette di pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, ma anche verso altri soggetti, come le aziende a partecipazione pubblica, le scuole, le università, le ASL. PagoPA non è un sito dove pagare, ma un sistema di pagamenti standard adottato da Banche e altri istituti di pagamento. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’app dell’Ente Creditore (il tuo comune, ad esempio) o attraverso i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP), ovvero:

presso le agenzie della tua banca;

utilizzando l’home banking della tua banca (dove trovi i loghi CBILL o pagoPA);

presso gli sportelli ATM della tua banca (se abilitati);

presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e ITB;

presso le Poste, se il canale è attivato dall’Ente Creditore che ha inviato l’avviso.

Quali strumenti di pagamento si possono usare?

Con l’adesione al Nodo dei Pagamenti-SPC, l’Ente Creditore può automaticamente, senza costi aggiuntivi, né necessità di convenzionamenti con i PSP, mettere a disposizione del cittadino i seguenti strumenti e canali di pagamento elettronico:

il bonifico bancario o postale ovvero il bollettino postale

versamenti effettuati con «carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente», avvalendosi dei prestatori di servizi di pagamento individuati secondo la procedura di cui al comma 1, lettera b) dell’art. 5 del CAD.

Se il cittadino effettua un pagamento errato è possibile annullare il pagamento?

Il Sistema pagoPA previene la possibilità di effettuare pagamenti errati, controllando l’esistenza della posizione debitoria e la sua consistenza al momento del pagamento. Tuttavia, errori sono comunque possibili in altri snodi del processo e quindi, se per qualsiasi motivo l’utente abbia la necessità di annullare un pagamento eseguito tramite pagoPA, può richiedere all’Ente Creditore il rimborso, motivando adeguatamente la richiesta ed esibendo semplicemente la ricevuta di pagamento (o la quietanza) che ha ottenuto dallo stesso Ente Creditore o l’attestazione di pagamento ricevuta dal PSP con cui ha effettuato il pagamento.

Il modello F24 è uno dei metodi di pagamento del sistema Pago Pa?

No. Al momento, pagoPA non gestisce lo strumento di pagamento dell’F24 che resta obbligatorio per le PA in fase di incasso solo ed esclusivamente se sussiste una normativa che obbliga all’uso esclusivo dell’F24 per gli incassi di quello specifico servizio (ad esempio per la TASSA RIFIUTI) e che come previsto al paragrafo 5 delle Linee Guida, rappresenta uno strumento di pagamento fuori da pagoPA utilizzabile sino alla sua prossima integrazione con il sistema.

Quali sono i pagamenti che possono essere effettuati fuori da Pago PA?

"Delega unica F24" (c.d. modello F24) fino alla sua integrazione con il Sistema pagoPA;

Sepa Direct Debit (SDD) fino alla sua integrazione con il Sistema pagoPA;

eventuali altri servizi di pagamento non ancora integrati con il Sistema pagoPA e che non risultino sostituibili con quelli erogati tramite pagoPA poiché una specifica previsione di legge ne impone la messa a disposizione dell’utenza per l’esecuzione del pagamento;

per cassa, presso il soggetto che per tale ente svolge il servizio di tesoreria o di cassa

Quali sono i termini per l'utilizzo esclusivo di Pago Pa?

Dal 28 febbraio 2021 i PSP autorizzati ad operare in Italia dalla Banca d’Italia non potranno in alcun modo eseguire servizi di pagamento che non transitino per il Sistema pagoPA, ove abbiano come beneficiario una pubblica amministrazione.

 

L'Unione Foedus ha aderito al sistema Pago PA e inserito sulla home page del suo sito istituzionale il link PagoPA che permette ai cittadini la compilazione online del modulo che potrà essere pagato sia subito, direttamente online, sia attraverso la stampa dell’avviso di pagamento, che potrà essere poi presentato presso gli sportelli bancari e postali, le ricevitorie, gli sportelli ATM e i supermercati abilitati.

Ad oggi è possibile effettuare il pagamento spontaneo per "oneri di urbanizzazione" e "affitti immobili comunali". Altre tipologie di pagamento si stanno via via aggiungendo.

Il referente dei pagamenti per l'amministrazione è la Responsabile del servizio finanziario Dr.ssa Manuela Araldi

Per approfondire meglio l'argomento visita il sito di PAGO PA e CLICCA QUI

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